Didattica e divulgazione scientifica: una sinergia necessaria

Corso per insegnanti di materie STEM

 

L’obiettivo del corso è fornire agli insegnanti di materie STEM le conoscenze utili per proporre agli studenti un apprendimento della scienza più moderno. Le conoscenze scientifiche sono oggi sempre più raggiungibili e fruibili grazie a vari strumenti di comunicazione; didattica e divulgazione possono quindi diventare modalità sinergiche, per incuriosire i ragazzi e favorire il loro processo di apprendimento. Questo risponde alla necessità di integrare nel percorso scolastico approcci e metodi differenti, che prediligano la praticità e l’applicazione dei concetti a contesti reali, per la risoluzione di problemi in modo collaborativo e in un’ottica costruttivista.

Il corso, della durata complessiva di 8 ore, sarà suddiviso in due aree, una dedicata alla didattica STEM e una alla divulgazione scientifica. Nuovi spunti di metodo per narrare la scienza o per costruire semplici esperimenti a supporto della didattica su temi complessi saranno quindi presentati insieme agli strumenti per integrare la divulgazione scientifica nello studio e nello sviluppo di nuove competenze STEM.

Il programma del corso

Modulo 1. Scienza: il contesto e la sua narrazione (2 ore)

In questo modulo si affronteranno gli aspetti legati al modo in cui la scienza viene presentata e raccontata. L’obiettivo è dare spunti all’insegnante per una narrazione della scienza più libera da stereotipi, equa e collaborativa.

In particolare ci si focalizzerà sui seguenti aspetti:

  • persone prima ancora che scienziati: come contestualizzare il contributo, il talento e il genio all’interno di un sistema complesso come quello scientifico;
  • la collaborazione e il contributo: un tema da valorizzare come fattore chiave per lo sviluppo scientifico e per il raggiungimento di ogni obiettivo, comprese le scoperte più significative che costellano la storia della scienza. Queste sono frutto di conoscenze progressive che, insieme, concorrono a proporre soluzioni a problemi complessi;
  • il genere e l’inclusione: come valorizzare tutte le figure che hanno contribuito al progresso, con particolare attenzione all’inserimento delle scienziate nella narrazione, nell’ottica di costruire nuovi modelli di ruolo femminili e ridurre il divario di genere nelle STEM;
  • l’incertezza: un aspetto cruciale, da trattare come risorsa e come motore costante nei processi di indagine per la progressione nelle conoscenze, con un focus sui dibattiti sviluppati per giungere alle teorie che oggi trattiamo

 

 

Modulo 2. Esperimenti a supporto della didattica (2 ore)

In questo modulo verranno proposte modalità per progettare esperimenti semplici e utili per affrontare temi complessi trattati nella didattica. L’obiettivo è fornire spunti e conoscenze per coinvolgere attivamente gli studenti durante le lezioni con attività da fare in classe, anche quando non si dispone di strumenti e attrezzature specifiche.

In particolare, si lavorerà sui temi della sostenibilità e del cambiamento climatico, notoriamente importanti ma anche complessi da trattare.

Si toccheranno inoltre i seguenti temi:

  • il valore dell’esperimento: cosa si può imparare dall’osservazione;
  • quali strumenti sfruttare: dal web agli oggetti di uso quotidiano;
  • come costruire un esperimento efficace: dall’idea al risultato;
  • la discussione come esperimento: imparare la complessità;
 
Modulo 3. Raccontare la scienza al grande pubblico (2 ore)

In questo modulo si getteranno le basi per comprendere che cosa sia la divulgazione scientifica, come è mutata nel corso del tempo, quali canali di comunicazione utilizza oggi in particolare con l’avvento di internet e dei social network. Il modulo si delineerà all’interno di una prospettiva storica che, con il passaggio dall’era accademica a quella post-accademica della scienza, ha portato la comunicazione scientifica fino al grande pubblico.

Si toccheranno in particolare i seguenti temi:

  • Comunicazione e divulgazione scientifica: storia, differenze, trasformazioni;
  • Fare divulgazione scientifica oggi: le fonti e i canali di comunicazione tradizionali e digitali;
 
Modulo 4. La divulgazione scientifica a supporto della didattica STEM (2 ore)

In quest’ultimo modulo si metteranno in pratica le conoscenze apprese nei tre moduli precedenti, per costruire quella sinergia tra didattica e divulgazione volta ad un maggiore coinvolgimento degli studenti nell’apprendimento delle materie STEM.

Il modulo, di carattere soprattutto pratico, si concentrerà su:

  • Strumenti divulgativi di supporto alla didattica: libri, video, canali social di divulgazione scientifica;
  • Esercitazioni per la classe: come scrivere un articolo divulgativo; come creare un video; come utilizzare i social network per fare divulgazione scientifica;

I docenti

Nicole Ticchi

è chimica farmaceutica di formazione e si è dedicata per anni alla ricerca industriale presso l’Università di Bologna. Dopo un master in giornalismo e comunicazione istituzionale della scienza, oggi è libera professionista, cura la comunicazione scientifica istituzionale di enti di ricerca e associazioni e la progettazione di attività didattiche STEM per ragazzi. è presidente di She is a scientist, associazione di promozione sociale che tratta il tema del gender gap nella scienza.

 

Giorgio Sestili

è laureato in fisica ed è stato insegnante di matematica e fisica per diversi anni, prima di dedicarsi completamente alla comunicazione della scienza. Come analista e divulgatore scientifico collabora con importanti testate nazionali come Ansa, Il Fatto Quotidiano, Fanpage, Huffington Post, SkyTg24 e TgCom24. Collabora con aziende, università ed enti di ricerca, anche all’interno di progetti europei, per comunicare la scienza e l’innovazione al grande pubblico.

Nicole Ticchi
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