L’obiettivo del corso è fornire agli insegnanti di materie STEM le conoscenze utili per proporre agli studenti un apprendimento della scienza più moderno. Le conoscenze scientifiche sono oggi sempre più raggiungibili e fruibili grazie a vari strumenti di comunicazione; didattica e divulgazione possono quindi diventare modalità sinergiche, per incuriosire i ragazzi e favorire il loro processo di apprendimento. Questo risponde alla necessità di integrare nel percorso scolastico approcci e metodi differenti, che prediligano la praticità e l’applicazione dei concetti a contesti reali, per la risoluzione di problemi in modo collaborativo e in un’ottica costruttivista.
Il corso, della durata complessiva di 8 ore, sarà suddiviso in due aree, una dedicata alla didattica STEM e una alla divulgazione scientifica. Nuovi spunti di metodo per narrare la scienza o per costruire semplici esperimenti a supporto della didattica su temi complessi saranno quindi presentati insieme agli strumenti per integrare la divulgazione scientifica nello studio e nello sviluppo di nuove competenze STEM.
In questo modulo si affronteranno gli aspetti legati al modo in cui la scienza viene presentata e raccontata. L’obiettivo è dare spunti all’insegnante per una narrazione della scienza più libera da stereotipi, equa e collaborativa.
In particolare ci si focalizzerà sui seguenti aspetti:
In questo modulo verranno proposte modalità per progettare esperimenti semplici e utili per affrontare temi complessi trattati nella didattica. L’obiettivo è fornire spunti e conoscenze per coinvolgere attivamente gli studenti durante le lezioni con attività da fare in classe, anche quando non si dispone di strumenti e attrezzature specifiche.
In particolare, si lavorerà sui temi della sostenibilità e del cambiamento climatico, notoriamente importanti ma anche complessi da trattare.
Si toccheranno inoltre i seguenti temi:
In questo modulo si getteranno le basi per comprendere che cosa sia la divulgazione scientifica, come è mutata nel corso del tempo, quali canali di comunicazione utilizza oggi in particolare con l’avvento di internet e dei social network. Il modulo si delineerà all’interno di una prospettiva storica che, con il passaggio dall’era accademica a quella post-accademica della scienza, ha portato la comunicazione scientifica fino al grande pubblico.
Si toccheranno in particolare i seguenti temi:
In quest’ultimo modulo si metteranno in pratica le conoscenze apprese nei tre moduli precedenti, per costruire quella sinergia tra didattica e divulgazione volta ad un maggiore coinvolgimento degli studenti nell’apprendimento delle materie STEM.
Il modulo, di carattere soprattutto pratico, si concentrerà su:
è chimica farmaceutica di formazione e si è dedicata per anni alla ricerca industriale presso l’Università di Bologna. Dopo un master in giornalismo e comunicazione istituzionale della scienza, oggi è libera professionista, cura la comunicazione scientifica istituzionale di enti di ricerca e associazioni e la progettazione di attività didattiche STEM per ragazzi. è presidente di She is a scientist, associazione di promozione sociale che tratta il tema del gender gap nella scienza.
è laureato in fisica ed è stato insegnante di matematica e fisica per diversi anni, prima di dedicarsi completamente alla comunicazione della scienza. Come analista e divulgatore scientifico collabora con importanti testate nazionali come Ansa, Il Fatto Quotidiano, Fanpage, Huffington Post, SkyTg24 e TgCom24. Collabora con aziende, università ed enti di ricerca, anche all’interno di progetti europei, per comunicare la scienza e l’innovazione al grande pubblico.
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